Asmara, in Eritrea, è il luogo in cui Mario Scotto ha intravisto i primi paesaggi da sogno; sono seguiti quelli della fantascienza mitica degli anni 50/60, e le nebbie stagnanti della palude intorno alla Casa degli Usher di Poe. Torino, un'altra città magica, lo ha accolto e gli ha dato altro mat...
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Asmara, in Eritrea, è il luogo in cui Mario Scotto ha intravisto i primi paesaggi da sogno; sono seguiti quelli della fantascienza mitica degli anni 50/60, e le nebbie stagnanti della palude intorno alla Casa degli Usher di Poe. Torino, un'altra città magica, lo ha accolto e gli ha dato altro materiale per scrivere racconti fantastici e di fantascienza, pubblicati sulle fanzine molto attive in quegli anni. Pur lavorando come responsabile vendita in alcune multinazionali di sistemi di strumentazione industriale, Mario Scotto continuava ad alimentare il lato fantastico della sua vita, scrivendo recensioni di film tratti da romanzi gotici e dell'orrore, pubblicati da riviste specializzate. L'incontro con un'altra magia, il tango argentino ed i suoi viaggi in Provenza, gli hanno dato spunti per racconti che sono stati pubblicati in Francia ed hanno ottenuto in Italia importanti riconoscimenti in diversi e qualificati concorsi letterari. Da poco si è trasferito a Cuneo dove oltre a scrivere, scolpisce e dipinge.