Caraïbes, 1492. "Ce sont ceux qui ont posé le pied sur ces terres qui ont amené la barbarie, la torture, la cruauté, la destruction des lieux, la mort..."
Cuccuruzzu... Che nome curioso, per un posto sperduto nel bel mezzo della montagna corsa! Ma che scoperta per chi vi giunge per la prima volta...
Che maestosità! E com'è misteriosa l'attrazione che il Casteddu esercita sui visitatori!
Per decifrare l'enigma e viaggiare nel cuore della Storia, per prima cosa bisogna lasciarsi sedurre dai luoghi. Osservare, annusare l'aria dei vecchi tempi che qui fluttua ancora e lasciare via libera all'immaginazione, in modo da riscoprire le tracce lasciate da donne e uomini dell'età del Bronzo.
Bisogna poi ascoltare gli archeologi dell'isola che, da qualche decennio, hanno riportato alla luce artefatti, descritto i modi di vita, l'arte e la maneira di produrre i mezzi di sussistenza necessari, le relazioni sociali ecc. Sono le guide migliori per far aumentare ulteriormente lo stupore.
Lasciarsi trasportare, stuzzicare la curiosità, accedere alla conoscenza: ecco il programma ideale per chi desidera scoprire sotto un nuovo aspetto u casteddu di Cuccuruzzu, questo sito fondamentale della Preistoria corsa.
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Caraïbes, 1492. "Ce sont ceux qui ont posé le pied sur ces terres qui ont amené la barbarie, la torture, la cruauté, la destruction des lieux, la mort..."
Chacune des deux demeures dont il sera question est représentée dans le sablier et le lecteur sait d'entrée de jeu qu'il faudra retourner le livre pour découvrir la vérité. Pour comprendre l'enquête menée en 1939, on a besoin de se référer aux indices présents dans la première histoire... un véritable puzzle, d'un incroyable tour de force
Sanche, chanteur du groupe Planète Bolingo, a pris la plume pour raconter son expérience en tant qu’humanitaire...
Des incontournables et des révélations viendront s'ajouter à cette liste au fil des semaines !