"On n'est pas dans le futurisme, mais dans un drame bourgeois ou un thriller atmosphérique"
Una studentessa di storia venuta a consultare degli archivi comunali sente parlare di un individuo singolare che afferma di essere François Boissel. Questo scrittore rivoluzionario del XVIII secolo, padre dimenticato del socialismo é il precursore di Babeuf e di Saint-Simon. Incuriosita da questo personaggio che incarna in effetti il soggetto della sua ricerca, decide d'incontrarlo per smascherarlo e, invece, viene subito impressionata dal suo interlocutore. La curiositá divertita del primo istante cede progressivamente il passo al fascino per questo uomo il cui pensiero sembra essere prigioniero di un'epoca e allo stesso tempo é di una sorprendente modernitá. Strana sensazione di annullamento di spazio e tempo.
Ma chi é quest'uomo ? Lo scemo del villaggio, un artista eccentrico, un mitomane geniale, un erede in preda al fascino, reincamazione o fantasma ?
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