Luigi Toccacieli, in questo saggio edito per la Biblioteca d'arte, sviluppa un'indagine sulla Melencolia I di Albrecht Dürer, una delle opere incisorie più celebrate nella storia dell'arte, applicando un criterio di analisi legato alla percezione visiva individuale, secondo i presupposti teorici e metodologici della Scuola Operativa Italiana, a cui Toccacieli si ricollega costantemente.
Più precisamente, nell'analisi strutturale-compositiva della Melencolia I condotta in questo studio viene applicato un criterio operativo di lettura dell'opera d'arte, che non si prefigge di trovare una struttura intrinseca dell'opera stessa, ma soprattutto di rendersi conto di come ogni articolazione compositiva dipenda da un'«osservazione in atteggiamento estetico». Gli schemi di lettura dell'opera che Toccacieli presenta non sono pertanto riferibili direttamente ad aspetti fisici dell'opera stessa, ma si porgono direttamente in rapporto alle diverse modalità con cui essa viene osservata e analizzata esteticamente, aprendo così la strada a molteplici alternative di lettura, a seconda dei percorsi dello sguardo e della percezione ritmico-compositiva del singolo osservatore.
Il volume, introdotto da un testo di Roberto Budassi, è completato da un intervento di Loretta Franca dedicato alla lettura iconografica dell'opera e alla figura di Dürer.
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