"On n'est pas dans le futurisme, mais dans un drame bourgeois ou un thriller atmosphérique"
Giovanni Dotoli è alla ricerca dei segni di poesia nell'universo. Sa che "Un giorno la poesia darà agli uomini il suo viso" (Edmond Jabès), e dialoga con il lettore per lampi e luci di parole, che sopravvivono corne piccole stelle, nell'infinito. Cosl cerca il centro in ogni essere. E trova la porta della poesia. Entra, e si avventura per alberi, mare, cielo, natura, perché "tutto è sinfonia" e "tutto viene dal cuore". Per Dotoli, "la poesia / È segno di vento / Segno di silenzio / Segno di sogno / Lampo di segno / Per parole in armonià'. Un messaggio per il nostro tempo.
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